Di seguito altri due articoli sull’applicazione della terapia miofunzionale nel trattamento della sindrome da apnea ostruttiva nel sonno, questa volta tratti dalla letteratura italiana. Nel primo viene proposta l’applicazione della terapia miofunzionale dopo adenotonsillectomia, nel secondo viene analizzata l’associazione di interventi ortodontici di espansione palatale rapida ed esercizi miofunzionali.
Oropharyngeal exercises to reduce symptoms of OSA after AT.
Villa MP, Brasili L, Ferretti A, Vitelli O, Rabasco J, Mazzotta AR, Pietropaoli N, Martella S.(2014). Sleep Breath.Mar;19(1):281-9.
Questo studio valuta l’efficacia di esercizi orofaringei in bambini con sindrome di apnea ostruttiva nel sonno (OSAS) dopo adenotonsillectomia. Sono state effettuate registrazioni polisonnografiche prima dell’intervento di adenotonsillectomia e 6 mesi dopo. Pazienti con residuo di OSAS (Indice di apnea-ipoapnea AHI >1 e persistenza di sintomi respiratori) dopo adenotonsillectomia sono stati randomizzati o al gruppo trattato con esercizi orofaringei (gruppo sperimentale) o al gruppo controllo. E’ stata effettuata una valutazione morfofunzionale con il test di Glatzel e il test di Rosenthal prima e 2 mesi dopo gli esercizi. Dopo il periodo di trattamento tutti i soggetti sono stati rivalutati con polisonnografia e valutazione clinica. Il miglioramento nelle OSAS è stato definito da ΔAHI: (AHI at T1 - AHI at T2)/AHI at T1 × 100.
Il gruppo sperimentale era composto da 14 soggetti (età media 6.01 ± 1.55) mentre il gruppo controllo era composto da 13 soggetti (età media 5.76 ± 0.82). Il AHI è stato significativamente più alto nel gruppo sperimentale (58.01 %; range da 40.51 to 75.51 %) che nel gruppo controllo (6.96 %; range da -23.04 to 36.96 %). La valutazione morfofunzionale ha dimostrato una riduzione nella respirazione orale (p = 0.002), nel test di Glatzel positivo (p < 0.001) e nel tono labiale (p < 0.005). In conclusione gli esercizi orofaringei possono essere considerati come una terapia complementare all’adenotonsilllectomia per trattare efficacemente le OSAS pediatriche.
Model of oronasal rehabilitation in children with obstructive sleep apnea syndrome undergoing rapid maxillary expansion: Research review.
Levrini L, Lorusso P, Caprioglio A, Magnani A, Diaféria G, Bittencourt L, Bommarito S (2014). Sleep Sci. Dec;7(4):225-33.
L’espansione palatale rapida (EPR) è una pratica molto utilizzata nell’ortodonzia. Evidenze scientifiche mostrano che la EPR può essere utile nel modificare il pattern respiratorio nei respiratori orali. Per ripristinare la respirazione fisiologica abbiamo sviluppato un programma riabilitativo associato con EPR per bambini.
Lo scopo dello studio è una revisione della letteratura e la proposta di un modello per la riabilitazione oro-facciale in bambini con apnee ostruttive del sonno, sottoposti a EPR. L’allenamento muscolare (esercizi locali e generalizzati) è il fattore principale del programma. Include anche indicazioni igieniche e comportamentali oltre alle procedure terapeutiche come lavaggi nasali, rieducazione posturale (tecnica di Alexander) e se necessario, un trattamento farmacologico per migliorare l’ostruzione nasale. Il programma dovrebbe essere individualizzato per ogni paziente. Se la EPR è supportata da una adeguata riabilitazione funzionale, la possibilità di modificare il pattern respiratorio è decisamente incrementata.
Consapevolezza, motivazione e cooperazione del bambino e dei genitori, oltre alla cooperazione tra gli specialisti come ortodontisti, logopedisti, pediatri e otorinolaringoiatra, sono condizioni necessarie per raggiungere lo scopo.
a cura di Log. Claudia Fortuna e Log. Valeria Virgili